Desolata, sono solo una landa

Stizziti si nasce

Che occhi grandi che hai

Comincio ora a salutarvi, anche se me ne sono già andato

Tintinnano vivaci le perline

Una sala da ballo di molto tempo fa

La mente si fissa su non si sa cosa

Essere medievali ma per finta

Lasciate stare il cane o voi che entrate

Una piroetta ogni tanto

Più dei cambiamenti climatici, mi preoccupano i tuoi sbalzi d'umore

Il mio carillon è più malato del tuo

Qui una volta era tutta città

Tutte queste scatole di latta, ma che te ne fai?

Su sé stesso s'arrotolava, s'arrotolava su sé stesso

Un passo cauto dopo l'altro

Ed è subito dramma

A Chinatown c'era una cutrettola

Jamaica Jinjer

The King of Them All

Leap Frog

Midnight Whirl Rag

Olga

Piccalilli Rag

Rag-Bag

Silver Buckle Rag

Texas Steer

Wedding Bells

Che tensione fra le zolle

Al mercatino multietnico alla ricerca di quello che ho già

Festoni colorati fremono nel sole e nel vento di primavera

L'acquedotto di Segovia all'alba

Onde quadrate

Una siciliana

Mollemente

Il tamburino impazzito

Salutava sempre

Francobolli notturni

Dietro un grande uomo c'è uno sfondo a caso

Riposati scatta riposati

Campanacci litigiosi

Ti ho chiamato tante volte, tu non rispondevi

Un refolo di vento scompiglia il tuo bel mento

Ninna nanna pastorello

Sembra guardingo

Trinacria mia, Trinacria in fiore

Quel suo oscillare lento e indeciso

Ho una falsa relazione con la mia falsa vicina